Sebbene dietro le strategie SEO (Search Engine Optimization) vi sia l’uomo, è importante imparare a utilizzare gli strumenti giusti per analizzare i dati allo scopo prendere delle decisioni più o meno complesse.

Gli strumenti, tutti gratuiti, che non possono mai mancare in un’agenzia di marketing affidabile sono sostanzialmente tre: Google Search Console, Google Analytics e Screaming Frog. Ecco, dunque, una breve descrizione dei tre servizi.

Più strumenti in uno con Google Search Console

Google Search Console è certamente tra gli strumenti più interessanti offerti gratuitamente da Google. In realtà, in quanto “console” non possiede un solo strumento, ma ne racchiude diversi.

Ciò che fa Google Search Console è molto semplice: indica se nel sito web ci sono problemi che ostacolano la comparsa o il posizionamento del sito web nel motore di ricerca. Proprio per questo motivo è uno degli strumenti più utilizzati da un’agenzia di marketing affidabile.

Anche il modo in cui Google Search Console svolge la sua attività è estremamente semplice: basta accedere alla pagina web dedicata al servizio e inserire il dominio principale del sito web che si vuole analizzare.

A seguito di una verifica, il software inizierà a raccogliere dati e indicherà attraverso specifici pannelli se Google ha difficoltà a indicizzare alcune pagine, oppure se ci sono problemi legati alla SEO in alcune di esse. In altri casi, il motore di ricerca può anche evidenziare quali sono le pagine volutamente non indicizzate: ciò accade quando queste sono copie di altre oppure presentano reindirizzamenti. Tuttavia, Google Search Console non è solo uno strumento di analisi, ma può essere utilizzato anche per effettuare interventi semplici ma di una certa rilevanza nell’ambito della Search Engine Optimization.

Le statistiche di Google Analytics

Sebbene non sia immediato e di facile lettura come Google Search Console, il software Google Analytics è altrettanto importante per tutte le attività che vogliono monitorare alcuni parametri del proprio sito web, e la lettura dei suoi dati è di certo parte integrante delle competenze di un’agenzia di marketing affidabile.

Ciò che rende Google Analytics meno immediato è il fatto che funge da vero e proprio software di monitoraggio: il suo obiettivo è infatti quello di registrare i dati relativi al traffico degli utenti. Non indica se ci sono errori nelle pagine monitorate, né i potenziali interventi da mettere in atto: le cause correlate a un certo fenomeno devono essere individuate esclusivamente dal professionista.

Avviare Google Analytics è molto semplice: basta collegarsi alla pagina dedicata al servizio, indicare l’url e introdurre un pezzo di codice HTML (fornito dal software) nelle pagine che si vogliono monitorare. A questo punto si può monitorare costantemente il traffico di utenti, la “via d’accesso” che gli stessi hanno seguito per entrare nel portale nonché il loro comportamento al suo interno, con dati relativi alle parti più cliccate o al tempo medio di permanenza.
Inoltre, integrando Google Analytics con altri servizi (ad esempio con Google AdWords) è possibile ricavare delle curve crociate in cui si valuta l’influenza di un parametro sull’altro.

Un check-up completo del sito con Screaming Frog

Al di là del nome molto simpatico, è una vera e propria applicazione per Windows e Linux disponibile sia in versione free che in una a pagamento.

L’obiettivo di Screaming Frog è semplicemente quello di analizzare lo stato di un sito web: svolge, dunque, una funzione molto simile a Google Search Console, ma include molti altri parametri.

Semplicemente inserendo il link all’interno della piattaforma, infatti, in meno di un minuto è possibile conoscere i potenziali reindirizzamenti delle pagine (se presenti), il tempo di risposta di ognuna di esse e l’eventuale esistenza di link danneggiati che non fanno altro che appesantire il portale.

Con Screaming Frog, però, si possono individuare anche molti altri problemi legati alle pagine. È possibile, ad esempio, sapere se il titolo è adeguato e ottimizzato per il testo, nonché focalizza l’attenzione sulla meta description.

Tuttavia, il software integra anche alcune funzioni di Google Analytics, tra cui il numero di visualizzazioni di una pagina.

Non meno importante, grazie alla versione gratuita di Screaming Frog è possibile anche evidenziare quali sono le pagine che presentano poche parole e troppi contenuti di natura diversa, le quali possono rendere difficile la navigazione e infastidire l’utente.

Tutte le funzionalità appena riportate sono disponibili nella versione gratuita del software. Ovviamente, ci sono delle differenze con quella a pagamento, le quali non vengono notate da chi utilizza lo strumento in autonomia, ma che possono fare la differenza per un’agenzia di marketing affidabile.

Innanzitutto, con la versione free c’è il limite di poter consultare al massimo 500 url, mentre con quella a pagamento l’unico vincolo è dato dallo storage disponibile sul computer; inoltre, con il software gratis non si possono integrare i dati con quelli di Google Analytics o di Google Search Console, né programmare l’avvio automatico (o in certi intervalli di tempo) dell’analisi.

Infine, tra gli altri limiti della versione free, vi è l’impossibilità di contattare gratuitamente il supporto tecnico in caso di problemi.

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